Lavoro epocale di MV. Il motore e la ciclistica rasentano la perfezione. L’Enduro Veloce conserva tutto quello che di mirabolante risiede nel dna del marchio MV, lasciando a casa gli aspetti che possono essere considerati “eccessivi” che in passato hanno caratterizzato altri modelli del marchio. La moto è sorprendentemente facile e divertente. Fin da subito. Non è scorbutica, non è eccessivamente reattiva, ha un’erogazione rotonda e un cambio preciso. La sensazione in sella è quella di avere un feeling da moto sportiva con una posizione di guida comoda.
Per capire meglio come sono riusciti a realizzare questa meraviglia, vi racconto quali sono gli ingredienti della pozione magica.
Motore
Il nuovo motore a tre cilindri da 931cc, progettato da zero dagli ingegneri MV, è capace di erogare 124 cavalli e una coppia di 102nm a 7000 giri. La caratteristica interessante del cuore di questa moto, è quella di riuscire ad erogare la bellezza dell’85% della potenza a soli 3000 giri. Per semplificare, tanta potenza fin da subito, ben erogata. Questo si traduce in una piacevolezza di guida legata alla risposta del motore senza precedenti per le moto di questa gamma. Anche l’elettronica ovviamente ha un ruolo fondamentale. Il pacchetto che comprende una piattaforma inerziale a 6 assi, sistema Ride by Wire, 4 modalità di guida e un controllo di trazione regolabile su 8 livelli, riesce a rendere fruibile la potenza di questo motore. Regolabile anche il freno motore su due livelli di intervento. A seconda del terreno sul quale si sta guidando o dello stile di guida che si preferisce, interviene in maniera più o meno consistente. Launch Control? Presente. Nel caso in cui foste veramente in ritardo ad un appuntamento, sappiate che potete partire a palla di cannone, una volta che il semaforo diventa verde, arrivando a 100km/h in 3 secondi e 72. Anche il cambio, particolarmente preciso, è elettronico. Quickshift sia per scalare che per innestare la marcia successiva. E la frizione, muta. Parlando di sicurezza, L'ABS Cornering è dotato di funzionalità RLM (Rear Wheel Lift-Up Mitigation) per ridurre il sollevamento della ruota posteriore durante frenate estreme. L'ABS è regolabile su 2 livelli.
Ciclistica
Anche qui, capolavoro. Non so se sia merito dell’interasse, dell’avancorsa, del disegno del telaio o della magia nera ma qualcosa di “diverso” rispetto agli altri modelli MV lo si avverte. L’Enduro Veloce è stabile, precisa e maneggevole nonostante il suo peso di 224kg a secco. Sia nelle strade più tortuose che su quelle più veloci l’anteriore non fa scherzi. Sempre presente, trasmette sicurezza e controllo. E l’inevitabile tendenza al teppismo, è dietro l’angolo. L’ingresso in curva è progressivo e in percorrenza si comporta come una sportiva. Tutto ciò nonostante la ruota anteriore da 21”. Si, come quella delle moto da enduro. Da un punto di vista tecnico, il telaio ha uno schema perimetrale a doppia culla chiusa e il telaietto posteriore è removibile per agevolare la manutenzione. Parlando di sospensioni, la prima domanda posta in conferenza è stata: “Perché non sono elettroniche?”. La legittima e puntuale risposta degli sviluppatori è stata: "Perché non servono, la ciclistica va bene così”. Vero. La forcella è una Sachs a steli rovesciati da 48 mm regolabile, con un'escursione di 210mm. Il mono Sachs, è regolabile in compressione e precarico con un'escursione di 210mm. Buone notizie per chi come me non è altissimo. La sella è regolabile in altezza tra gli 870 e gli 850mm. L'impianto frenante Brembo prevede due dischi flottanti all’anteriore da 320mm e una pinza a doppio pistoncino al posteriore su un disco da 265mm.
Strumentazione
L’Enduro Veloce ha un display TFT a colori da 7" con connessione Bluetooth e Wi-Fi. Da quando schiacciate il tasto di accensione (la moto dispone di un sistema keyless), una serie di grafiche animate sul display vi faranno inevitabilmente pensare ad un film di fantascienza. Si tratta del check che la centralina sta facendo su tutte le componenti elettroniche della moto. Se proprio dovessi trovare qualcosa che non mi convince dell’Enduro Veloce sono quei tre secondi in più che ci mette ad accendersi rispetto a quello che vorrei (sarcasmo). Tramite l'app MV Ride, lo smartphone può essere collegato rapidamente per navigare, salvare e condividere percorsi, e personalizzare i parametri della moto.
Design
Si vede che è una MV, oltre ai distintivi colori Rosso e Argento Ago, le linee sportive e aggressive sono inequivocabilmente quelle. Un software ha aiutato nello sviluppo dell’aerodinamica e favorito la protezione del pilota dall’aria. La scelta delle prese d’aria e gli estrattori posizionati lateralmente sul serbatoio, oltre che una scelta estetica a mio avviso gradevole, è anche funzionale. La moto non scalda.
Gli accessori disponibili sono numerosi. Valigie laterali rigide in alluminio, barre di protezione, la piastra paramotore in alluminio, i fari supplementari e il terminale di scarico in titanio Termignoni. L'antifurto Mobisat, con geolocalizzazione integrata, è incluso gratuitamente per il primo anno.
Sound
Nonostante ci avessero anticipato in conferenza lo studio effettuato per rendere gratificante il suono emesso dallo scarico dell’Enduro Veloce, non potevo immaginare fosse così incredibile. Sto dedicando un capitolo al sound della moto? Si.
Oltre a sentire il tre cilindri cantare sempre più forte man mano che i giri salgono, ogni volta che butterete dentro una marcia vi sentirete su una GP. Interruzione secca dell’alimentazione e istantanea ripresa dei giri con la marcia successiva. Ma il bello arriva scalando. Si chiude gas, giù una marcia e il cambio elettronico innescherà un borbottio dallo scarico condito da qualche scoppiettamento. L’esperienza multisensoriale di guida è davvero entusiasmante e il sound gioca un ruolo a mio avviso fondamentale.
Quindi? Che moto è?
Partiamo dal presupposto che non è una moto da enduro. É una splendida moto stradale. Il richiamo nel nome è ovviamente dovuto alla sua estetica, alla ruota da 21” e dalla posizione di guida ma rimane una moto stradale. Su strade sterrate si comporta ovviamente molto bene ma non nasce per girare nel fettucciato. Ovviamente, in mano ad un esperto endurista è in grado di performance incredibili, oltre alle gomme stradali di primo equipaggiamento Bridgestone Battlax A41, sono omologate anche le Bridgestone Battlax AX41. Da provare.
